Dopo un anno di assenza, il calcio a Comiso è pronto a ripartire con un progetto rinnovato e ambizioso. Grazie all’impegno di un nuovo gruppo dirigenziale, guidato da Gaetano Tomasello e Angelo Tummino, il club è stato rifondato e ha ripreso il proprio cammino nella Prima Categoria.
La nuova società ha rilevato il titolo dell’Atletico Santa Croce, trasferendo sede e attività sportive a Comiso. Per questa prima stagione, il nome ufficiale sui calendari rimarrà legato alla vecchia denominazione, ma presto il club tornerà a chiamarsi Comiso 1962, richiamando le radici storiche della squadra.
Un progetto solido per il futuro
Il Comiso Calcio non si pone solo obiettivi sportivi, ma punta a costruire una realtà solida e duratura. Il club ha già avviato i lavori per il miglioramento dello Stadio Peppe Borgese, con la risemina del manto erboso, e sta creando un organico formato da giocatori locali e giovani talenti della scuola calcio Fair Play, realtà già consolidata sul territorio.
A guidare la squadra sarà Gaetano Tomasello, ex centrocampista del Comiso negli anni ’90 e attuale responsabile della scuola calcio. Il suo staff tecnico include Alessandro Scaglione, che ricoprirà il ruolo di preparatore atletico e preparatore dei portieri.
Le parole del mister
“Vogliamo costruire una società sana e solida, un punto di riferimento per il calcio a Comiso e per tanti bambini che vedono nello sport un’occasione di crescita – spiega Tomasello –. Non abbiamo ambizioni immediate, ma vogliamo lavorare bene e gettare le basi per un futuro importante”.
La squadra vestirà la storica maglia verdarancio, simbolo di appartenenza e tradizione. A breve, la società sarà presentata ufficialmente alla città per condividere il progetto con tutta la comunità sportiva casmenea.
Il Comiso 1962 è tornato e guarda al futuro con determinazione!